Lo studio delle infezioni trasmissibili e la messa a punto di migliori strumenti e tecniche di profilassi, hanno consentito all’uomo di raddoppiare la propria aspettativa di vita nell’arco degli ultimi 100 anni, tuttavia, la moderna tecnologia, pur dotandoci di strumenti utilissimi, spesso ci espone a nuovi rischi dai quali occorre assolutamente difendersi onde evitare un salto nel passato in negativo.
I moderni climatizzatori, oggi utilizzati da tutti in ogni stagione dell’anno, costituiscono un caso eclatante di strumenti che hanno effettivamente migliorato le condizioni di vita e di lavoro delle persone costrette a lavorare chiuse in una stanza, tuttavia, non sono esenti da rischi, anzi in alcuni casi diventano essi stessi dispensatori di infezioni anche gravi.
Studi recenti e vari programmi televisivi a diffusione nazionale, hanno, negli ultimi tempi, sensibilizzato la popolazione sui rischi connessi con l’utilizzo di questi utilissimi elettrodomestici, senza tuttavia indicare un rimedio che metta al riparo i fruitori degli stessi, dalle infezioni derivanti dal loro utilizzo.
Il rischio maggiormente evidenziato, ma solo nei casi in cui esiste un impianto centralizzato, consiste nella diffusione della Legionellosi, una infezione che annualmente miete circa 1000 morti l’anno solo in Italia.
Ma anche nel caso dei comuni condizionatori singoli ed autonomi (collegati direttamente alla rete elettrica), esiste un rischio altissimo di contagio derivante dall’uso giornaliero dei medesimi, derivante dalla polvere contenente ogni tipo batteri, spore ed anche virus oltre a protozoi, acari ed innumerevoli altri portatori di infezioni, trasportati insieme all’aria calda o fredda dispensata.
A soluzione di quanto sopra, la Ecofly SrL propone il servizio come di seguito esplicato, in grado di rendere assolutamente inoffensive queste utilissime apparecchiature, rendendo gli ambienti di lavoro e di permanenza ove essi sono allocati, assolutamente salubri.
1° fase: Accurato lavaggio mediante appropriati prodotti igienizzanti, di tutti i filtri asportando con attenzione la polvere e tutti i residui accumulati che costituiscono un serbatoio di agenti capaci di diffondere molte malattie.
2° fase: Trattamento dei filtri e delle parti che vanno a contatto con l’aria, mediante specifici prodotti disinfettanti, regolarmente registrati presso il Ministero della Salute come Presidi Medico Chirurgici, in grado di eliminare ogni elemento microbiologico annidato all’interno del condizionatore.
3° fase: Trattamento con un prodotto antistatico, che consente una relativa tranquillità per circa un mese, impedendo alla polvere e conseguentemente ai batteri che in essa si annidano, di depositarsi in grande quantità ed in breve tempo, sui filtri stessi.
Le attuali normative in materia di sicurezza, rendono obbligatorie le attività di profilassi contro le infezioni contraibili negli ambienti di lavoro e i datori di lavoro sono responsabili delle conseguenze dei danni derivanti dall’utilizzo di attrezzature che possano rendere insalubri gli ambienti di lavoro e di permanenza di persone presenti a vario titolo (non solo uffici ed aziende pubbliche e private ma anche grandi e piccoli magazzini, ristoranti, bar, negozi, parruccherie ecc.).